Dopo Erbil, la cucina italiana raggiunge le tavole della seconda città del Kurdistan iracheno: Sulaymaniyah.
Qui si svolgono in questi giorni le attività organizzate dal consolato d’Italia nell’ambito della 7ma edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo promossa dal ministero degli Esteri.
“Il console Michele Camerota – si legge in un comunicato – ha ospitato un evento di gala presso il ristorante ‘Balsamico’ di Sulaymaniyah, nota per la sua apertura e vivacità culturale”.
“Oltre 130 persone, tra autorità, imprenditori e connazionali, hanno potuto assaporare piatti tipici della nostra tradizione gastronomica preparati con dovizia dallo Chef Angelo Giannino”, ha affermato il console Camerota.
Lo stesso Camerota ha detto: “Il governatore di Sulaymaniyah, Haval Abubaker, ha espresso parole di giubilo per l’iniziativa, che dimostra l’attenzione che la rappresentanza diplomatica italiana attribuisce a tutta la regione” del Kurdistan.
“Abubaker ha sottolineato le eccellenti e crescenti relazioni con l’Italia, dal settore della difesa alla cooperazione allo sviluppo e in campo sanitario, all’archeologia e in campo commerciale e culturale”.
“Il console Camerota, oltre a evidenziare gli assi portanti di questa edizione della rassegna, tra cui i benefici della dieta mediterranea e la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco, ha voluto confermare il bilanciamento delle attività in tutta la regione curda a fronte di una forte e indistinta domanda di Italia”.