Sono state prorogate al 31 luglio 2020 le misure di contenimento del contagio già in vigore in Italia dal 1 luglio, nonché le disposizioni contenute nelle recenti ordinanze del Ministro della Salute, per i viaggi dei cittadini italiani all’estero e dei cittadini stranieri verso l’Italia.
Si evidenziano qui di seguito i punti essenziali delle regole attualmente in vigore
CITTADINI ITALIANI E DELL’UNIONE EUROPEA
Dal 1 luglio è consentito l’ingresso in Italia per qualsiasi ragione a tutti i cittadini italiani residenti all’estero e ai loro familiari conviventi di ogni nazionalità. Sono considerati familiari conviventi il coniuge, il partner, i figli fino a 21 anni, i genitori conviventi, altri familiari dipendenti per ragioni di disabilità. Coloro che provengono da Paesi diversi da UE, Schengen, Regno Unito e micro-Stati europei dovranno però osservare il periodo di isolamento fiduciario di 14 giorni.
Dal 1 luglio è consentito inoltre l’ingresso in Italia per qualsiasi ragione a tutti i cittadini dell’Unione Europea, agli stranieri residenti in un Paese dell’Unione Europea e ai loro familiari conviventi di ogni nazionalità.
Dal 9 al 31 luglio è vietato l’ingresso in Italia alle persone che, nei 14 giorni antecedenti, hanno soggiornato o sono transitate per uno dei seguenti Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana. L’unica eccezione al divieto è ammessa per cittadini italiani, di uno Stato UE, di un paese parte dell’accordo di Schengen, del Regno Unito, di Andorra, del Principato di Monaco, della Repubblica di San Marino o dello Stato della Città del Vaticano e per i loro stretti familiari (discendenti e ascendenti conviventi, coniuge, parte di unione civile, partner stabile), a condizione che siano residenti anagraficamente in Italia da data anteriore al 9 luglio 2020.
QUARANTENA OBBLIGATORIA
Coloro che provengono da Paesi diversi da UE, Schengen, Regno Unito e micro-Stati europei devono osservare il periodo di isolamento fiduciario di 14 giorni, a prescindere dalla motivazione del rientro.
Il modulo aggiornato di dichiarazione di viaggio da presentare alla compagnia aerea al momento dell’imbarco può essere scaricato qui.
Per ulteriori informazioni, si invita a consultare le risposte alle domande frequenti pubblicate sul portale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale al seguente link.