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PROIEZIONI DEL FILM “DANTE” NEL KURDISTAN IRACHENO

proiezione Dante
Il Consolato d’Italia ad Erbil ha aderito con entusiasmo alla proposta del MAECI indirizzata alle Rappresentanze diplomatico-consolari e agli Istituti Italiani di Cultura, di promuovere la proiezione nel mondo del film “Dante”, realizzato dal regista Pupi Avati.
Ad Erbil, lo scorso 2 dicembre, presso il Cinema Empire, oltre 150 persone hanno assistito alla proiezione, tra cui il Vice Ministro della Cultura della Regione autonoma, Arian Salahaddin. Il successivo 6 dicembre, al City Cinema di Sulaymaniyah, seconda città della Regione, erano oltre 110 i presenti.
Il Console Michele Camerota ha introdotto gli eventi, illustrando l’importanza che il Sommo Poeta riveste per la cultura e la lingua italiana, di cui ne è appunto considerato il padre.
Il Console, facendo stato del dinamismo che si riscontra nella produzione cinematografica della Regione, ha poi voluto rendere omaggio al noto intellettuale locale di fama internazionale Aziz Gardi (1947-2022), che ha dedicato 15 anni della sua attività alla traduzione in curdo della “Divina Commedia”, con la lettura del primo Canto dell’Inferno da parte di una giovane studentessa. Camerota ha poi condiviso la curiosità che il missionario domenicano italiano Maurizio Garzoni, vissuto per alcuni decenni nella storica cittadina Amedi, nel nord della Regione, viene considerato come il padre della lingua curda Kurmanji (l’altro grande ceppo è il Sorani) per avere pubblicato a Roma, nel 1787, la prima opera dal titolo “Grammatica e Vocabolario della Lingua Curda”.
Apprezzamenti sono pervenuti dalle autorità locali e dalla collettività italiana residente per questa ulteriore proposta culturale promossa dalla nostra Rappresentanza diplomatica ad Erbil.