L’IT NCC Land ha voluto ricordare con una Santa Messa la scomparsa dell’Ambasciatore d’Italia, Luca Attanasio, ucciso in Congo, assieme al Carabiniere Scelto Vittorio Iacovacci.
All’evento presieduto dal Comandante dell’Italian National Contingent Command – Land, Colonnello Piercarlo Miglio, ha partecipato il Console d’Italia ad Erbil, Michele Camerota, una rappresentanza di uomini e donne dell’IT NCC Land e del Consolato.
La funzione religiosa, condotta nel rispetto delle norme vigenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19, è stata officiata dal Cappellano Don Francesco Marotta nella chiesa di Camp Singara, la base italiana di Erbil dove è schierato il Contingente italiano nel Kurdistan iracheno nell’ambito dell’operazione Prima Parthica.
Dopo la lettura della preghiera del Carabiniere, il Console Camerota, ha sottolineato come questa breve, ma significativa cerimonia, serva a rinnovare l’espressione di cordoglio e conforto agli affetti dei cari colleghi defunti rinnovando la vicinanza spirituale alle loro anime.
Forte l’emozione del Console durante il suo intervento, che ha aggiunto: a nessuno di noi è chiesto di compiere atti eroici, dobbiamo essere modelli di vita nel quotidiano, straordinariamente normali, animati da passione per il proprio lavoro, come il nostro collega Luca, Vito, l’autista Milambo, consci dei rischi connessi alla propria scelta di servire in determinati contesti.
Il Console ha ringraziato le Forze Armate, gli uomini e donne dei Carabinieri e dell’Esercito per il loro operato quotidiano a salvaguardia della nostra sicurezza ed incolumità e ha voluto infine ricordare il suo collega di concorso Pietro Panarello, anch’egli tristemente venuto a mancare in quel funesto 22 febbraio dello scorso anno.