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Rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio in classe economica utilizzato per recarsi in Italia a votare.

Con DPR n. 96 del 21 luglio 2022, il Signor Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere e con DPR n. 97 della stessa giornata è stata fissata al 25 settembre 2022 la convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.

Tuttavia, in Iraq continuano a non essere assicurate adeguate condizioni, ai sensi dell’art. 20, comma 1bis della Legge 459/2001, per l’esercizio del voto per corrispondenza. Gli italiani residenti in Iraq potranno dunque votare esclusivamente in Italia, presso il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, e potranno usufruire del rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio in classe economica utilizzato per recarsi in Italia a votare.

Le condizioni per chiedere al Consolato d’Italia a Erbil il rimborso sono l’avvenuto comprovato esercizio del diritto di voto in Italia e la residenza, con relativa iscrizione all’AIRE, nella Regione del Kurdistan iracheno. La richiesta di rimborso può essere redatta in forma libera, indicando le generalità complete dell’elettore, l’indirizzo di residenza AIRE, un recapito telefonico e uno di posta elettronica, nonché le coordinate bancarie per l’importo da rimborsare. Essa dovrà comunque tassativamente essere accompagnata dagli originali del biglietto aereo, delle carte d’imbarco, del certificato o tessera elettorale con il timbro del seggio elettorale italiano dove si è espresso il voto e della fattura attestante l’importo effettivamente pagato qualora questo non sia riportato sul biglietto aereo. Non è necessaria una preventiva richiesta all’Ufficio Consolare, mentre è opportuno che la domanda di rimborso venga presentata in tempi ragionevoli e che il viaggio di andata e di ritorno sia ravvicinato alla data delle elezioni.

Si rammenta che potrà essere rimborsato il 75% del titolo di viaggio della sola classe turistica dal luogo di residenza ad un aeroporto in Italia.