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Visti – Informativa sulla protezione dei dati personali

Informativa sulla protezione delle persone fisiche
con riguardo al trattamento dei dati personali ai fini del rilascio di un visto d’ingresso in Italia e nell’area Schengen
(Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE) 2016/679, art. 13)

Il trattamento dei dati personali richiesti ai fini del rilascio di un visto d’ingresso in Italia e nell’area Schengen sarà improntato ai principi di liceità, correttezza e trasparenza a tutela dei diritti e delle libertà fondamentali delle persone fisiche.A tal fine, si forniscono le seguenti informazioni:
Il titolare del trattamento è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI)della Repubblica Italiana il quale opera, nel caso specifico, per il tramite del Consolato d’Italia a Erbil,Gulan Street (262) UB Plaza Building – Bakhtiyary Area, 48640 Erbil Iraq; email erbil.office@esteri.it , telefono +964 662101990, PEC con.erbil@cert.esteri.it
1. Per quesiti o reclami, l’interessato può contattare il Responsabile della Protezione dei Dati personali(RPD) del MAECI (indirizzo postale: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Piazzale della Farnesina 1, 00135 ROMA, telefono 0039 06 36911(centralino), mail: rpd@esteri.it,pec: rpd@cert.esteri.it).
2. I dati personali chiesti sono necessari per valutare la domanda di visto d’ingressoin Italia e nell’area Schengen di un cittadino di un Paese non membro dell’Unione Europea, per cui vige l’obbligo del visto.
3. Il conferimento dei dati in questione è obbligatorio per l’esame della domanda di visto e l’eventuale rifiuto a fornire i dati chiesti la rende irricevibile.
4. Il trattamento dei dati, svolto da personale appositamente incaricato, sarà effettuato in modalità manuale ed automatizzata. In particolare, i dati saranno inseriti nel Visa Information System (VIS), una banca dati istituita con il Regolamento CE n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008.
5. In applicazione della normativa europea sullo spazio “Schengen” (in particolare, del Regolamento CE n. 810/2009 del 13 luglio 2009, che istituisce un codice comunitario dei visti), i dati saranno comunicati alle competenti autorità di sicurezza italiane, nonché alle competenti autorità dell’Unione Europea e degli altri paesi membri.
6. In osservanza delle norme fissate dal regolamento istitutivo del VIS, i dati saranno conservati per un periodo massimo di cinque anni.
7. L’interessato può chiedere l’accesso ai propri dati personali e la loro rettifica. Nei limiti previsti dalla normativa vigentee fatte salve le eventuali conseguenze sull’esito della richiesta di visto,egli può altresì chiedere la cancellazione di tali dati, nonché la limitazione del trattamento o l’opposizione al trattamento. In questi casi, l’interessato dovrà presentare apposita richiesta aAmbasciata d’Italia a Baghdad, informando per conoscenza l’RPD del MAECI.
8. Se ritiene che i suoi diritti siano stati violati, l’interessato può presentare un reclamo all’RPD del MAECI. In alternativa, può rivolgersi al Garante per la Protezione dei Dati personali (Piazza di Monte Citorio 121, 00186 ROMA, tel. 0039 06 696771 (centralino), mail: garante@gpdp.it, pec: protocollo@pec.gpdp.it).