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Partecipazione collettiva alla Erbil Build Expo 2023 (Erbil, 23-26 maggio 2023)

Erbil, Regione autonoma del Kurdistan iracheno – Si è aperta oggi, 23 maggio, presso l’Erbil International Fairground, la 13ma edizione della International Building, Construction and Machinery Exhibition (Erbil Build Expo), organizzata con il supporto del Ministero del Commercio e Industria del Kurdistan iracheno.

Alla Cerimonia inaugurale ha partecipato il Primo Ministro curdo Masrour Barzani, accompagnato dal Console italiano, Michele Camerota e dal Console Generale turco, Memet Mevlt YAKUT, in quanto rappresentanti dei Paesi con il maggior numero di espositori.

La Erbil Build Expo è la principale fiera internazionale delle costruzioni in Iraq e rappresenta un’eccellente chiave di ingresso per il mercato del Medio Oriente. La fiera si concentra sui seguenti settori: elettricità e illuminazione, ingegneria elettrica e industriale; attrezzature per macchine di livellamento e tunneling; macchinari per la costruzione di strade e canali in cemento o asfalto; attrezzature per la manutenzione, per l’isolamento di strade e terreni, per la perforazione, l’infissione, il taglio e l’estrazione; utensili pneumatici e idraulici pressurizzati; compressori; apparecchiature di riduzione del livello dell’acqua del suolo; pompe edili; macchinari per preparazione cemento e malta; impianti di trasporto; tecnologie e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali; servizi di consulenza edile. L’edizione 2020 della Erbil Build Expo, l’ultima realizzata prima della pandemia, ha accolto 11 paesi espositori provenienti da Iraq, Turchia, India, Portogallo, Polonia, Italia, Iran, Arabia Saudita, Giordania, Libano, Emirati Arabi Uniti e ha registrato la partecipazione di oltre 15.000 visitatori professionali.

A questa edizione sono presenti oltre 150 espositori provenienti da 13 paesi e sono previsti oltre 450 incontri Vip B2B tra le aziende locali e quelle espositrici. Quest’anno l’ICE-Agenzia, ha organizzato, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Baghdad e con il Consolato di Erbil e con il supporto delle due Associazioni italiane, Anima e Unacea, una collettiva di aziende italiane con un’area dedicata su una superficie di 132 mq.. Otto le aziende italiane presenti: Bellinzoni, Carmix, Condor, CTE, GMS Engineering Company, Nordimpianti, Savino Del Bene e Timelapselab.

L’Iraq e la Regione curda rappresentano per l’Italia un importante partner commerciale sia quale fornitore di materie prime energetiche che come mercato di sbocco per i nostri prodotti metalmeccanici, elettrici ed elettronici, nonché per società di ingegneria civile e industriale. Nel 2022 le esportazioni italiane verso l’Iraq sono ammontate a ca. 766 mln di euro, in crescita del 17,15% rispetto al 2021, posizionando il nostro Paese all’11o posto come fornitore (il secondo al livello europeo, preceduto dalla Germania, al 6o posto); le importazioni sono state invece di ca. 5,075 mld di euro (+ 51% rispetto al 2021). Per quanto riguarda il settore delle costruzioni, si prevede che esso registrerà un tasso di crescita medio annuo superiore al 6% nel periodo 2023-2025, sostenuto da investimenti in progetti di infrastrutture di trasporto, petrolio, elettricità, istruzione e abitazioni.